Cos’è l’Internazionalizzazione operativa

Dal Rapporto ICE “L’Italia nell’Economia Internazionale” l’export si conferma come fattore trainante per la crescita economica. In un contesto globale caratterizzato da una fase di rallentamento dei tassi di crescita, gli scambi internazionali di beni e servizi sono cresciuti del 3,8% nel 2018, dopo una crescita del 4,6% nel 2017. Tale inflessione è ascrivibile alle incertezze della Brexit e agli orientamenti protezionistici assunti dalle politiche commerciali in diversi paesi, come la sfida tecnologica tra USA e Cina, le tensioni commerciali tra USA e UE.
Il 2019 è iniziato con una previsione di crescita del 3,4% del commercio internazionale. Tuttavia l’OCSE prevede una contrazione del 1,6% dei tassi di crescita del commercio mondiale entro il 2021 causato dalle tensioni commerciali.
Read MoreCon un comunicato stampa, il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), ha pubblicato alcuni chiarimenti sui finanziamenti per l’internazionalizzazione delle imprese. Infatti, è divenuto operativo il Decreto con cui il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, ha riformato i finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione a valere sul Fondo rotativo L. 394/81. Read More
Nel primo semestre del 2016 il settore agrolimentare ha raggiunto un valore di export di 14.310,6 milioni di euro, pari a +3,0% rispetto allo stesso periodo nel 2015.
Variazioni positive verso USA, +3,3%, Canada con un +2,8% e soprattutto Corea del Sud +25,1%. In caduta libera il mercato Cinese con un -9,0%, nonostante l’impennata di +23,8% nel 2015, Hong Kong con -15,5% e il Giappone con -5%. Read More
Il presidente del Fondo nazionale per la protezione dell’ambiente e delle risorse idriche ha dichiarato che saranno utilizzati 230 milioni di euro per sostenere le tecnologie ambientali innovative nelle imprese (programma “Sokół” ), 170 milioni di euro saranno spesi per lo sviluppo della geotermia, 115 milioni di euro in programmi di efficienza energetica nella costruzione. Read More
Per le PMI si prospettano ottime notizie durante il prossimo autunno. Il governo e gli enti regionali metteranno a disposizione oltre 40 milioni di euro per finanziamenti a fondo perduto a supporto dell’export delle imprese italiane.
Ecco alcuni dei fondi disponibili: Read More
Ricordiamo che entro il 30 settembre 2016 sarà possibile partecipare al bando in cui la Regione Emilia Romagna ha stanziato 10,3 milioni di euro per rafforzare le capacità organizzative e manageriali delle imprese. Desidera che le aziende siano in grado di affrontare i mercati internazionali. Il bando punta a far crescere il numero delle imprese esportatrici mettendo a disposizione finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali in grado di produrre mutamenti strutturali.
Gli elementi cruciali sono la creazione delle condizioni interne per la pianificazione, l’avvio e il consolidamento di percorsi di internazionalizzazione di medio periodo. Read More
Il Kazakhstan è un paese in forte crescita, con circa 16 milioni di abitanti ed un’area di 2,7 milioni di kmq, è il nono paese al mondo per superficie. Dal 2012 fa parte dell’Unione doganale Euroasiatica insieme a Russia e Bielorussia che prevede la libera circolazione di cittadini, merci, servizi e capitali tra i paesi membri. Il paese possiede circa il 60% delle risorse minerarie dell’ex Unione Sovietica. I settori più attivi nell’interscambio commerciale tra i paesi sono: Read More
Da gennaio si è aperta una porta per le imprese italiane che vogliono espandersi in Iran. Si sono già siglati 36 contratti, tra questi un’intesa da oltre 3,5 miliardi di euro sull’alta velocità tra le Ferrovie italiane (Fs) e quelle iraniane. Arriveranno altri accordi commerciali nei settori delle infrastrutture, della ricerca e della cultura. Il Business Forum Italia-Iran farà il punto sulle relazioni politico-economiche in campo industriale. Read More
L’Iran vede una rimozione graduale delle sanzioni internazionali che ridarà slancio all’economia. In particolare le opportunità si presentano maggiormente nei i settori dell’oil&gas, i trasporti e l’automotive, l’edilizia residenziale, la costruzione di grandi opere, la difesa e il turismo.
L’automotive è il secondo settore in accelerazione dopo quello petrolifero. Per la necessità di rinnovare le autovetture datate (14 milioni di unità), sono attese più di 2.000 immatricolazioni all’ anno. In prima linea ci sono le imprese francesi PSA e Renault, già presenti con JV. Read More
Dal MISE ulteriori disponibilità finanziarie per le PMI: aggiornato l’elenco delle società beneficiarie del Voucher per l’internazionalizzazione a seguito di rinunce e decadenze di alcuni partecipanti al bando.
Le nuove imprese beneficiarie presenti nell’elenco avranno 45 giorni dalla data di pubblicazione dell’elenco per trasmettere il contratto di servizio e completare la procedura informatica accessibile dall’indirizzo: https://exportvoucher.mise.gov.it
La data ultima entro cui è possibile finalizzare il caricamento del contratto di servizio è il 10 marzo 2016.
La Ramark Srl fornisce consulenza per l’internazionalizzazione e lo sviluppo commerciale operativo dal 1988. (N. accreditamento MISE protocollo: VF_066).
Se ne avete la necessità, possiamo assistervi anche nella fase di caricamento della domanda.
Sabato 10 Ottobre a Cologna ha aperto i battenti Anuga, fiera leader a livello internazionale nel settore alimentare. Fino al 14 Ottobre, oltre 1.000 espositori italiani presentaranno la qualità e l’originalità dei prodotti Made in Italy.
Il settore alimentare è uno dei settori trainanti. La Federalimentare sostiene infatti che il 2015, che ha nell’Expo un’occasione imperdibile per raccontare al mondo il nostro modello agroalimentare e i suoi valori unici, potrebbe essere l’anno della definitiva ripresa: secondo il Centro Studi Federalimentare, nel primo semestre del 2015 c’è stata una crescita dei consumi (+0,3%), della produzione (+1,5%) e dell’export (+8,5%) per la prima volta dall’inizio della crisi. Il peso delle esportazioni sul fatturato dell’alimentare è, in 10 anni, aumentato di quasi il 50%, passando dal 14% del 2004 al 20,5% del 2014.
Fonte: Federalimentare
Dal 1 Settembre le PMI possono registrarsi sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico per ottenere il voucher di 10.000 €, a fondo perduto, per una consulenza continuativa di almeno 6 mesi per lo sviluppo commerciale export con fornitori di servizi accreditati dal MISE.
RAMARK Srl è stata inserita nell’elenco delle aziende certificate dal Ministero dello Sviluppo Economico, che permettono di accedere al Voucher. (al n. VF_066).
Procedura per l’invio della richiesta del Voucher
1) Dal 1 settembre 2015, i soggetti beneficiari potranno iniziare a registrarsi tramite la procedura informatica disponibile nella sezione “Voucher per l’internazionalizzazione” del sito del Ministero. Seguirà la ricezione di una password di accesso. Per portare a termine l’intera procedura sono necessari: indirizzo posta elettronica certificata (pec) e firma digitale.
Per effettuare la registrazione sul sito del MISE: https://exportvoucher.mise.gov.it
Ramark Srl è anche partner di Enti Locali Svizzeri per la promozione del commercio e dello sviluppo imprenditoriale come l’Ufficio dell’economia e del turismo di Chur. L’UET si occupa delle agevolazioni per gli insediamenti produttivi nel cantone dei Grigioni, noi della creazione della rete commerciale in loco. Read More
Sono 210mila le Pmi italiane che hanno venduto i loro prodotti all’estero almeno una volta. 70mila sono quelle che, pur avendone le potenzialità, non l’hanno ancora fatto a fronte di circa 30mila che operano con continuità fuori dal mercato nazionale. In base ai dati Istat nel 2012 le esportazioni italiane hanno raggiunto 390 miliardi di Euro, registrando un aumento del 3,8% rispetto al 2011.
In generale a livello regionale i prodotti di maggior successo export sono diversi ma le modalità delle PMI sembrano accomunate da un medesimo tratto distintivo: la mancanza di strategie mirate ad uno sviluppo commerciale estero solido e strutturato dovute a fattori sia interni sia esterni all’azienda.
Nel 2013 il valore delle esportazioni piemontesi ha raggiunto i 41,4 miliardi di euro, registrando un incremento del 3,8% rispetto al 2012.
Le vendite per trimestre hanno mostrato trend progressivamente sempre più positivi: +7% nel I trimestre del 2013, +2,2% nel II trimestre 2013 e +5,8% nel III trimestre 2013, periodo in cui l’export piemontese è addirittura aumentato del 6,4% rispetto allo stesso trimestre del 2012.
In termini di performance settoriali, le esportazioni di mezzi di trasporto sono tornate a trainare il mercato regionale con un +17,5% rispetto al 2012; aumentate anche quelle dei prodotti alimentari piemontesi e dei prodotti tessili e dell’abbigliamento (rispettivamente +5,3% e +2,5%)
Per quanto riguarda i Paesi, analizzando la destinazione delle vendite piemontesi oltre confine, si osserva come il principale bacino di riferimento risulti, anche nel 2013, l’Ue 28, verso cui è diretto il 57,2% dell’export regionale, contro il 42,8% destinato ai mercati extra-Ue 28. I Paesi con cui il Piemonte continua ad esportare maggiormente sono la Francia (13,5 con una variazione rispetto al 2012 del +1,3), la Germania (13,4 con una lieve flessione rispetto al 2012 -0,8%) .
La Cina è il più grande Paese esportatore del Mondo per un valore pari a 2.049 miliardi di dollari (2012 – elaborazione Ice su dati OMC).
I prodotti Made in China si trovano ovunque e il loro comune denominatore è il basso costo, apprezzato dagli acquirenti contingenti, controverso per i consumatori lungimiranti.
Vacue generalizzazioni mosse sia nel B2b sia nel B2c o immaginario collettivo condiviso e supportato da esperienze dirette?
L’abbiamo chiesto direttamente alle imprese che si sono rivolte alla Cina inseguendo la chimera della massimizzazione del profitto a fronte di bassi costi di produzione.
Ramark Srl e Centre Marocain de Promotion des Exportations, su incarico del Royaume du Maroc, – propone b2Maroc, missione Automotive 2013.
Il 26/11/13 al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, Ramark ha organizzato una giornata di focus-matching tra alcune imprese marocchine nel settore automotive e trasporti e aziende leader in Italia: Fiat Group, Bombardier, Piaggio, Webasto, Motorglass…
87 incontri b2b pre-organizzati e mirati in funzione di specifiche esiegenze
32 partecipanti alle presentazioni collettive di Maroc Export, AMICA (Associazione Commercio Automotive del Marocco), Med-Z Free Zone e Tanger Automotive City.
Un progetto per stimolare interscambi tra due Paesi geograficamente e culturalmente più vicini di quanto si possa immaginare. Il mercato marocchino offre strutture efficienti ad alti livelli qualitativi e a prezzi competitivi. L’Italia propone il suo know-how cogliendo anche opportunità per il suo processo di crescita internazionale e di sviluppo business.
Ramark , grazie all’ esperienza sui mercati internazionali ed in particolare quelli francofoni , rende possibile la costruzione di questa rete di contatti per poter cogliere le opportunità di business reali su entrambi i mercati .
Export: boccata di ossigeno per le imprese.
Sì, ma dove? Ancora solo Brics? No!
La ricerca Ice-Prometeia sui Paesi emergenti individua le aree più promettenti. Non si tratta di ipotesi ma di rilevazioni che prendono in considerazione diverse variabili: lo stato di sviluppo, potenzialità dell’economia, evoluzione demografica, Pil ma anche livello di rschio, dazi e sistema distributivo. L’attrattività di un Paese varia inoltre in funzione della specializzazione delle imprese.
A seguire una sintesti della mappatura: Read More