
La nostra esperienza nell’Internazionalizzazione l’abbiamo presentata oggi al 35° Congresso Nazionale di Fonderia dell’Assofond
Venite a vederci: https://youtu.be/_VHAKng5kg8
La nostra esperienza nell’Internazionalizzazione l’abbiamo presentata oggi al 35° Congresso Nazionale di Fonderia dell’Assofond
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Vendere in Germania è un chiodo fisso per molti imprenditori italiani. Si tratta del nostro primo partner commerciale e in molti casi rappresenta lo sbocco naturale dei nostri prodotti. Questo mercato porta in dote molte potenzialità, ma anche qualche rischio. Vediamoli insieme!
Read MoreDal Rapporto ICE “L’Italia nell’Economia Internazionale” l’export si conferma come fattore trainante per la crescita economica. In un contesto globale caratterizzato da una fase di rallentamento dei tassi di crescita, gli scambi internazionali di beni e servizi sono cresciuti del 3,8% nel 2018, dopo una crescita del 4,6% nel 2017. Tale inflessione è ascrivibile alle incertezze della Brexit e agli orientamenti protezionistici assunti dalle politiche commerciali in diversi paesi, come la sfida tecnologica tra USA e Cina, le tensioni commerciali tra USA e UE.
Il 2019 è iniziato con una previsione di crescita del 3,4% del commercio internazionale. Tuttavia l’OCSE prevede una contrazione del 1,6% dei tassi di crescita del commercio mondiale entro il 2021 causato dalle tensioni commerciali.
Read MoreIl MISE fornisce nuovi strumenti a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane previsti dal DM del 08/04/2019
Le società di capitali potranno accedere a finanziamenti a tassi agevolati per l’inserimento temporaneo in azienda di un TEM (Temporary Export Manager) e per lo sviluppo di piattaforme E-commerce attraverso un market place o un proprio sito web per progetti da realizzare in Paesi extra-UE.
TEM
Agevolazioni
Finanziamento agevolato finalizzato a sostenere l’inserimento in azienda di figure professionali specializzate, i Temporary Export Manager, allo scopo di realizzare processi di internazionalizzazione, attraverso la sottoscrizione di un apposito contratto di prestazioni consulenziali erogate esclusivamente da Società di servizi.
Il programma deve riguardare al massimo 3 Paesi extra-UE.
Beneficiari
Tutte le società di capitali, o reti di impresa, con sede legale in Italia, con almeno 2 bilanci depositati presso il Registro imprese.
Read MoreLa Polonia ormai da quasi 30 anni ha riconquistato la democrazia e si è aperta all’economia di mercato. Dal suo ingresso nell’Unione europea, nel 2004, il Pil polacco è più che raddoppiato, le esportazioni sono più che triplicate, lo stock degli investimenti diretti dall’estero è passato da 45 miliardi a quasi 200 miliardi di euro. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 20% al 6,8% e sono stati creati oltre due milioni di posti di lavoro. Da qui al 2020 la Polonia avrà inoltre a disposizione circa 80 miliardi di euro di fondi di coesione europei, ai quali vanno aggiunti i fondi per lo sviluppo rurale e altri finanziamenti comunitari «per un totale di oltre 100 miliardi di euro», come stimano al ministero dell’Economia Read More
Grazie alle molteplici iniziative istituzionali come i Roadshow o i Voucher per lo sviluppo estero, negli ultimi anni l’uso del termine “internazionalizzazione di impresa” si è diffuso notevolmente. Sono, infatti, sempre più strutturati i piani delle PMI di sviluppo verso i mercati esteri.
Per passare dal progetto di internazionalizzazione all’azione, sin dal 1988, noi della Ramark Srl, società accreditata dal MISE, interveniamo proprio in questa fase cruciale di discesa sul campo attraverso i servizi di sviluppo commerciale operativo. Individuiamo tutti gli elementi indispensabili alla valutazione del mercato specifico, al fine di sviluppare un piano commerciale coerente, ricerchiamo potenziali clienti, distributori o anche fornitori; seguiamo direttamente tutte le procedure che s’instaurano tra cliente e fornitore (traduzioni, visite, offerte, ordini, questioni tecniche…). Grazie al nostro team di tecnico-commerciali plurilingue, e alla nostra rete di 60 corrispondenti nel Mondo possiamo svolgere il lavoro sul campo in diversi settori merceologici.
Dopo un’attenta valutazione del marketing mix in termini di specializzazione prodotto, mercati di sbocco e potenzialità produttive, i Temporary Export Manager plurilingue di Ramark entrano in azione attraverso la ricerca sistematica di nuovi clienti, lo screening di quelli selezionati e contattati direttamente con visite di approfondimento e avvio della relazione commerciale.
Segnaliamo il Roadshow del 14 giugno 2017 a Torino, iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Al Centro Congressi Unione Industriale Istituzioni, organizzazioni imprenditoriali e aziende si incontrano per parlare di internazionalizzazione di impresa.
La società SatRevolution S.A. ha svelato i suoi programmi di produrre il primo satellite commerciale polacco, lo Światowid. «Entro la fine del 2017, vogliamo raccogliere almeno 40 milioni di zloty (10 milioni di euro) per sviluppare uno spettrometro HiPER e costruire un impianto di produzione di satelliti e di componenti», ha dichiarato Radoslaw Lapczynski, cofondatore di SatRevolution . “I satellini avranno diverse funzioni nei seguenti ambiti: comunicazione, immagini, spettrometria e ricerca”. I vertici aziendali hanno annunciato di prevedere dei test a partire dal giugno di quest’anno prima del primo lancio previsto per il primo trimestre 2018.
La società Svizzera RUAG ha investito 2 miliardi di fiorini (65 milioni di euro) per l’apertura di uno stabilimento con oltre 180 dipendenti per la produzione di fusoliere per gli aerei Airbus 320 e Bombardier. Péter Szijjártó, Ministro degli Esteri e del Commercio ungherese, sottolinea che RUAG figura tra i 100 più importanti fornitori di componenti per l’aviazione civile e militare. Scelta come sede la città ungherese di Eger, RUAG riconosce la qualità della forza lavoro ungherese e l’ambiente favorevole agli investimenti offerto dal governo ungherese. L’azienda riceverà un sostegno economico da parte del governo ungherese di 382 milioni di fiorini.
Secondo i dati ufficiali dell’Istituto Nazionale di Statistica, nel 2016 la Romania registra una crescita economica del 4,8%, la più elevata dei ultimi 8 anni.
Il commercio, i servizi ICT e di outsourcing hanno generato 3,1 punti di crescita. I settori della distribuzione, del commercio all’ingrosso, del trasporto , della logistica, alberghiero e della ristorazione generano circa il 18,1% del prodotto interno lordo (PIL) della Romania e sono aumentati del 10,9% rispetto all’anno precedente. I settori dell’informazione e della comunicazione, che comprendono i servizi informatici e le telecomunicazioni, rappresentano il 5,6% del PIL totale, ed hanno avuto una crescita del 14,2% nel 2016.
Lo sviluppo del mercato dei prodotti BIO in Polonia è stato uno dei più forti in Europa nel corso degli ultimi anni. Con una crescita media del 20% annuo mostra uno sviluppo decisamente più dinamico di quello dei paesi dell’Europa occidentale fermo al +3-5%. Questa crescita a due cifre sembra debba rimanere per i prossimi 15 anni. Read More
Siamo alla ricerca di un/una giovane con spiccate capacità commerciali e relazionali .
L’attività lavorativa prevede la ricerca in autonomia di contatti ed interlocutori B2B in svariati settori industriali, la promozione diretta e follow-up dei rapporti commerciali con relativa organizzazione di un’agenda di appuntamenti e la pianificazione dei viaggi. Contempla trasferte all’estero e sul territorio nazionale.
Requisiti richiesti:
Il luogo di lavoro principale sarà presso la nostra sede di Buttigliera Alta (TO)
Il presente annuncio si rivolge a candidati di ambo i sessi (L. 903/77). I dati saranno trattati ai sensi dell’art. 13 D.lgs. 196/03.
Inviare CV a: ramark@ramark.com
Nel primo semestre del 2016 il settore agrolimentare ha raggiunto un valore di export di 14.310,6 milioni di euro, pari a +3,0% rispetto allo stesso periodo nel 2015.
Variazioni positive verso USA, +3,3%, Canada con un +2,8% e soprattutto Corea del Sud +25,1%. In caduta libera il mercato Cinese con un -9,0%, nonostante l’impennata di +23,8% nel 2015, Hong Kong con -15,5% e il Giappone con -5%. Read More
Il presidente del Fondo nazionale per la protezione dell’ambiente e delle risorse idriche ha dichiarato che saranno utilizzati 230 milioni di euro per sostenere le tecnologie ambientali innovative nelle imprese (programma “Sokół” ), 170 milioni di euro saranno spesi per lo sviluppo della geotermia, 115 milioni di euro in programmi di efficienza energetica nella costruzione. Read More
Per le PMI si prospettano ottime notizie durante il prossimo autunno. Il governo e gli enti regionali metteranno a disposizione oltre 40 milioni di euro per finanziamenti a fondo perduto a supporto dell’export delle imprese italiane.
Ecco alcuni dei fondi disponibili: Read More
Ricordiamo che entro il 30 settembre 2016 sarà possibile partecipare al bando in cui la Regione Emilia Romagna ha stanziato 10,3 milioni di euro per rafforzare le capacità organizzative e manageriali delle imprese. Desidera che le aziende siano in grado di affrontare i mercati internazionali. Il bando punta a far crescere il numero delle imprese esportatrici mettendo a disposizione finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali in grado di produrre mutamenti strutturali.
Gli elementi cruciali sono la creazione delle condizioni interne per la pianificazione, l’avvio e il consolidamento di percorsi di internazionalizzazione di medio periodo. Read More
Il Kazakhstan è un paese in forte crescita, con circa 16 milioni di abitanti ed un’area di 2,7 milioni di kmq, è il nono paese al mondo per superficie. Dal 2012 fa parte dell’Unione doganale Euroasiatica insieme a Russia e Bielorussia che prevede la libera circolazione di cittadini, merci, servizi e capitali tra i paesi membri. Il paese possiede circa il 60% delle risorse minerarie dell’ex Unione Sovietica. I settori più attivi nell’interscambio commerciale tra i paesi sono: Read More
Nel biennio 2016-2017 si prevede una crescita del 2%. Cruciale sarà il rafforzamento della domanda interna. Anche il canale estero tornerà a dare un contributo positivo alla crescita del fatturato manifatturiero: la domanda mondiale rivolta alle imprese italiane risulterà positiva e in progressiva accelerazione in tutti i settori, offrendo nuove opportunità di sviluppo sui mercati internazionali.
CocoRico! Roquefort, formaggio Reblochon, Camembert, Brie … I francesi sono i maggiori consumatori di formaggio nel mondo. Un rapporto della Federazione Internazionale Produttori di Latte, riporta che ogni francese consuma una media di 25,9 kg di formaggio all’anno. A seguire gli svizzeri con con 21.3 kg a persona, in sesta posizione prima degli italiani che consumano circa 20,7 kg a testa. Gli Stati Uniti (15,4 kg) e Regno Unito (11,6 kg) sono il fanalino di coda della classifica.
La Francia è:
• 1° consumatore di burro al Mondo
• 1° consumatore di formaggio al Mondo
Fonte: World Dairy Situation (2013)
L’ultimo trimestre dell’anno si avvicina ed è quasi tempo di bilanci. In attesa di leggere il rapporto ICE sull’export 2014-2015 riprendiamo una riflessione su quello 2013-2014.
Prendendo in esame la dimensione demografica dei vari Paesi, la Svizzera guadagna addirittura il primo posto come fruitore pro-capite al Mondo di prodotti italiani, collocandosi a fianco di mercati demograficamente molto più importanti quali Germania e Regno Unito.
I dati in merito alle destinazioni dei prodotti italiani continuano a confermare che i Paesi più prossimi all’Italia sono quelli in cui viene generato il maggior fatturato export.
I primi 10 Paesi di destinazione dell’Export Italiano
Fonte: Rapporto ICE 2013-2014
Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Nordest avviano il loro processo di fusione che darà vita alla più grande cooperativa italiana con 2.600.000 soci, 4,2 miliardi di euro di fatturato, 334 punti vendita di cui 45 ipermercati, 19.700 dipendenti al netto delle società controllate e partecipate che già operano nei settori finanziario ed assicurativo, del turismo, della comunicazione, delle librerie e dell’immobiliare.
Per Coop è stata una scelta volta a sostenere la mission cooperativa, sempre più integrata e sinergica tra le regione del nord e del sud del Paese nel massimo rispetto delle specificità dei rispettivi contesti sociali e commerciali, molto diversi tra loro.
Nel 2014 gli italiani hanno consumato complessivamente 165 mila tonnellate di gelato artigianale, in media 3 kg a testa e gli esercizi legati alla produzione e vendita di gelato hanno raggiunto ottimi volumi d’affari: 18 miliardi di euro per i bar gelateria e 2,5 miliardi per le gelaterie/pasticcerie. Qual è la chiave del successo del settore del gelato in Italia? Sicuramente, il fatto che tante sono le occasioni per il suo consumo, a cui si aggiunge l’utilizzo di alimenti genuini che rispettano la tradizione; negli ultimi anni poi, un ruolo importante l’hanno giocato il diffondersi delle gelaterie trandy, cioè quelle gelaterie che hanno aperto nei luoghi più frequentati dalla movida notturna e il diffondersi delle gelaterie in rete, dove è possibile acquistare basi pronte di ottima qualità da guarnire con alimenti freschi e naturali.
Sono 210mila le Pmi italiane che hanno venduto i loro prodotti all’estero almeno una volta. 70mila sono quelle che, pur avendone le potenzialità, non l’hanno ancora fatto a fronte di circa 30mila che operano con continuità fuori dal mercato nazionale. In base ai dati Istat nel 2012 le esportazioni italiane hanno raggiunto 390 miliardi di Euro, registrando un aumento del 3,8% rispetto al 2011.
In generale a livello regionale i prodotti di maggior successo export sono diversi ma le modalità delle PMI sembrano accomunate da un medesimo tratto distintivo: la mancanza di strategie mirate ad uno sviluppo commerciale estero solido e strutturato dovute a fattori sia interni sia esterni all’azienda.
Assocomaplast (l’associazione nazionale che raggruppa circa 165 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma) ha elaborato il consuntivo di settore del 2012. La produzione, rispetto al 2011 è rimasta allineata, l’export è però cresciuto del 6% (2.575 milioni di euro), mentre il mercato interno ha perso il 5,7% (2.050 milioni di euro). Il saldo commerciale attivo è stato di 1.950 milioni di euro (+6,8%). Read More
Il Messico è la 11° economia mondiale e Paese di collegamento con le economie degli altri stati dell’America Latina. Ne è stata riconosciuta la stabilità macroeconomica, conseguente al rigore con cui sono state condotte le politiche fiscali e monetarie dopo la crisi del 1994-95.
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Nel corso del 2009, l’attività economica in Francia registra un leggero miglioramento, il peso della spesa per l’abitazione continua a crescere e anche il settore dell’edilizia mostra segni di dinamismo, così come il mercato della fornitura edilizia e quello dell’edilizia sostenibile.
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Alcuni governi dell’Africa Sub Sahariana hanno adottato misure strategiche di carattere economico-politico finalizzate a dinamicizzare il tessuto locale, a rendere attrattivi i territori e a favorire gli scambi commerciali con altri Paesi.
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